La frolla vegan è una buon alternativa alla classica frolla se abbiamo voglia di una crostata e in casa non abbiamo né burro né uova, oppure se vogliamo un impasto "più leggero"; lo metto tra virgolette perché il burro oggi è tanto incriminato ma non credo che l'olio di semi o di oliva siano meno grassi! Anzi!
In un articolo di MyPersonalTrainer viene detto che "100 g di olio di oliva apportano 899 Kcal; il burro ha invece un contenuto calorico inferiore del 16%, pari a circa 758 Kcal/100 g" e viene spiegata la differenza tra i tipi di grassi presenti negli alimenti, per esempio il colesterolo è assente nell'olio e presente nel burro (come nei formaggi).
Quindi tutto dipende da quello che vogliamo evitare: le calorie per non ingrassare, il colesterolo, gli zuccheri, eccetera, e in base a ciò scegliamo gli ingredienti migliori per noi.
Se volete evitare sia grassi che colesterolo che zuccheri la soluzione è non mangiare dolci! :D Ma secondo me la cosa importante e veramente salutare è variare e non eccedere con nessun ingrediente.
In un articolo di MyPersonalTrainer viene detto che "100 g di olio di oliva apportano 899 Kcal; il burro ha invece un contenuto calorico inferiore del 16%, pari a circa 758 Kcal/100 g" e viene spiegata la differenza tra i tipi di grassi presenti negli alimenti, per esempio il colesterolo è assente nell'olio e presente nel burro (come nei formaggi).
Quindi tutto dipende da quello che vogliamo evitare: le calorie per non ingrassare, il colesterolo, gli zuccheri, eccetera, e in base a ciò scegliamo gli ingredienti migliori per noi.
Se volete evitare sia grassi che colesterolo che zuccheri la soluzione è non mangiare dolci! :D Ma secondo me la cosa importante e veramente salutare è variare e non eccedere con nessun ingrediente.
Il poeta latino Orazio parlava di "aurea mediocritas", per esprimere il concetto di "dorata moderazione".
Va molto di moda tra le blogger, me compresa, mettere in evidenza quando un dolce è "senza burro", perché sono dolci molto apprezzati dai più, ma sinceramente mi fa un po' ridere vedere una ricetta proclamata a suon di trombe senza burro e poi contenente olio. Conosciamo davvero il valore dei grassi presenti nei due ingredienti? O prendiamo per buono ciò che ci dicono? Ricordiamoci che dietro alla stigmatizzazione o la glorificazione di un alimento ci può essere un interesse commerciale aziendale!
Dovremmo cercare alternative "senza grassi" di nessun tipo, e quelle sì sarebbero ricette da proclamare, se oltre alla leggerezza mantengono anche il gusto.
E la margarina? Io non la uso mai. Ho sempre letto pareri negativi a suo riguardo e controllando anche tra i miei libri di cucina ho trovato queste informazioni:
E la margarina? Io non la uso mai. Ho sempre letto pareri negativi a suo riguardo e controllando anche tra i miei libri di cucina ho trovato queste informazioni:
Tornando a questa ricetta e ai suoi "senza", le uova dal canto loro le ritengo un alimento importante e validissimo!
Quindi direi che è un'alternativa valida per chi cerca una frolla con ingredienti di derivazione non animale, per chi è intollerante al lattosio e per chi, come me, vuole variare dalle classiche ricette e ama sperimentare il più possibile!
Ok, finito il mio excursus, passo a dire due parole sul sapore di questa frolla. Per i miei gusti non è paragonabile alla classica con il burro! Però se ben farcita (la marmellata, le mele o il cioccolato siano i ripieni migliori) ha un gusto buono e semplice!
Ingredienti (per una tortiera da 24 cm di diametro o due più piccole ed eventuali ritagli per guarnire)
190 g di farina 00
60 g di farina di farro (oppure 250 g di farina 00 totali)
70 g di zucchero di canna fine
70 g di acqua
60 g di olio di arachide (o 30 g di olio extravergine di oliva + 30 g di olio di semi)
5 g di lievito
essenza di limone e vaniglia
Procedimento
Iniziate a mescolare in una ciotola le farine con lo zucchero e il lievito setacciato. Aggiungete a poco a poco parte dell'acqua e l'olio, impastando il tutto con le mani. Continuate ad aggiungere l'acqua a poco a poco finché non vedete l'impasto diventare compatto ed elastico come nella classica frolla. A questo punto avvolgete l'impasto ottenuto in una pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigorifero almeno 15 minuti (non essendoci il burro non occorre che ci stia molto...)
Meglio se la spianate sottile, non più di 5 mm, per averla croccante. Se, però, la preferite più friabile stiratela a 6/7 mm.
Cottura
Essendo questa frolla a base di acqua, richiede qualche minuto in più di cottura rispetto a quella con il burro, perciò se fate una crostata fatela cuocere a 180° per 30/35 minuti. Ovviamente è importante verificare alla vista e al tatto se la frolla è ben cotta: non deve essere troppo chiara né morbida.
Io ho escogitato un modo tutto mio per valutare se la frolla ha la giusta croccantezza :D. Se toccandola due volte con la punta dell'indice fa una sorta di "toc toc" allora è pronta!
Se provate questa ricetta taggate la foto su Instagram inserendo l'hashtag #lasignorinafelicitablog! Mi fa molto piacere vedere le ricette che rifate! :-)
Vi inserirò nell’album "Ricette rifatte da voi" sulla pagina Facebook.
Alla prossima ricetta! :-*
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