"Buongiorno a questo giorno che si sveglia oggi con me,
buongiorno al latte ed al caffè,
buongiorno a chi non c'è...
... e al mio amore buongiorno per dirle
che è lei,
che per prima al mattino veder'io vorrei
È un giorno nuovo e spero che sia buono
anche per te.
... e a coloro che aiutan chi non ce la fa,
per donar loro un giorno che migliorerà...
È un giorno nuovo, e poi chissà, se il mondo
cambierà e ballerà.
Come un walzer, la vita danzarla dovrai,
è un vestito da sera che tu indosserai,
è una festa con mille invitati, un po' belli
e un po' odiati, con cui ballerai.
Ma è danzando la vita che tu imparerai
che ogni grande proposito è un passo che fai!
È un giorno nuovo anche per te,
festeggialo
con me!
Buongiorno cari figli mei, buongiorno a tutti voi !
Pensate al giorno che verrà come una novità,
Ed un dono inatteso che vi arricchirà,
di una nuova esperienza che si può ballar.
E un passo nuovo e un altro ancor, e il
mondo cambierà e ballerà.
che è lei,
che per prima al mattino veder'io vorrei
È un giorno nuovo e spero che sia buono
anche per te.
... e a coloro che aiutan chi non ce la fa,
per donar loro un giorno che migliorerà...
È un giorno nuovo, e poi chissà, se il mondo
cambierà e ballerà.
Come un walzer, la vita danzarla dovrai,
è un vestito da sera che tu indosserai,
è una festa con mille invitati, un po' belli
e un po' odiati, con cui ballerai.
Ma è danzando la vita che tu imparerai
che ogni grande proposito è un passo che fai!
È un giorno nuovo anche per te,
festeggialo
con me!
Buongiorno cari figli mei, buongiorno a tutti voi !
Pensate al giorno che verrà come una novità,
Ed un dono inatteso che vi arricchirà,
di una nuova esperienza che si può ballar.
E un passo nuovo e un altro ancor, e il
mondo cambierà e ballerà.
Ma è danzando la vita che tu imparerai
che ogni grande proposito è un passo che fai,
È un giorno nuovo e prego che sia tutto
da ballar con te."
(Luciano Pavarotti, "Buongiorno a te")
Oggi vi propongo una ricetta che vi regalerà un buongiorno soffice, dal sapore e dal profumo del cioccolato e del pane appena sfornato. Se avete una famiglia numerosa sono sicura che non avanzerà molto di questa treccia golosa, in caso contrario vi consiglio di fare come me: ho diviso la treccia in tanti pezzi che ho congelato e che metto in forno ogni mattina, non potete capire che piacere ritrovarsi un pezzo di pan brioche calda, è davvero un piacere fare colazione!
La consistenza di questo pan brioche è come quella del pane morbido; non dovete aspettarvi una brioche come quella del bar, infatti quella che qui in Toscana si chiama "brioscia" (o "brioscina" se ci rivolgiamo a dei bambini) è propriamente un croissant: l'impasto è sfogliato, ricco di burro, e diverso nella lavorazione perché va piegato più volte durante la stesura dell'impasto...
Per quanto riguarda il sapore, proprio come il pane, il pan brioche non è spiccatamente dolce, poiché spesso lo si accompagna con un velo di marmellata o creme. E' ideale inzuppato nel latte.
La
preparazione del pan brioche prevede tre fasi:
nella prima si fa un primo impasto con farina, latte, lievito e uova, lavorandolo a lungo.
nella prima si fa un primo impasto con farina, latte, lievito e uova, lavorandolo a lungo.
Nella seconda fase vi
si aggiunge il burro impastando nuovamente e velocemente per
incorporarlo nell'impasto in modo omogeneo. Dopodiché si fa
lievitare.
Nella terza fase, "creativa" si dà la forma che si preferisce all'impasto. Eventualmente si farcisce e si lascia lievitare nuovamente prima di infornarlo.
Ingredienti (per due trecce)
250 g di farina 00 (+ q.b. per lavorare l'impasto)
250 g di farina Manitoba
80 g di acqua tiepida
60 g di zucchero
30 g di latte tiepido
3 uova
40 g di burro
15 g di lievito di birra fresco
300 g di crema di nocciole
1 tuorlo + latte q.b. per lucidare
Procedimento
In una ciotola capiente sciogliete il lievito di birra nell'acqua tiepida. In un'altra ciotola mescolate le farine setacciate con lo zucchero e aggiungetene 4 cucchiai al lievito sciolto. Iniziate a impastare a mano o con le apposite fruste (io ho fatto a mano). Aggiungete le uova e altri 4 cucchiai delle farine e impastate. Versate il latte e continuate a mescolare, infine il burro e finite di impastare per altri due minuti. Quando l'impasto si stacca dai bordi toglietelo dalla ciotola dove avete impastato, infarinatelo leggermente per asciugare la pasta ulteriormente, e mettetelo in una ciotola pulita ricoprendolo con della pellicola. Lasciate riposare l'impasto a temperatura ambiente fino a che non raddoppia di volume (almeno 2 ore).
Trascorso il tempo, rovesciate l'impasto su un piano infarinato e dividetelo in due parti.
Iniziate a stenderne una con il mattarello (infarinato) ricoprendola bene di farina (lo spessore dovrà essere di 3 mm circa);
spalmate sopra metà della crema di nocciola (per facilitare questa operazione, consiglio di scaldare il barattolo a bagnomaria) senza arrivare a coprire tutta la pasta ma lasciando 1/2 cm.
Arrotolate la pasta (a mo' di strudel) in una o due pieghe e incidete il rotolo nel centro (si deve vedere un po' di crema di nocciole).
Ripetete lo stesso procedimento con l'altra pallina di impasto.
A questo punto vi troverete con due rotoli abbastanza lunghi, tagliateli a metà e intrecciatene due tra di loro.
In una ciotolina mescolate il tuorlo con un goccio di latte e spennellate sopra le brioche per lucidarle.
Disponete le trecce sulla placca ricoperta di carta da forno e lasciate lievitare un altro po'. Nel frattempo accendete il forno a 180°C. Quando il forno sarà caldo infornate per 25 minuti.
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