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28 aprile 2016

Quiche agli spinaci


Ciao a tutti, oggi vi propongo una ricetta che sarà la svolta rispetto alla solita torta salata con ricotta e spinaci! Una versione molto più cremosa e golosa, e dal procedimento molto semplice. Ve la consiglio vivamente anche per i vostri buffet.
Conoscete le quiche? Sono delle torte salate a base di panna e uova originarie della Francia, di cui la più famosa è la quiche lorrraine.
In passato usavo la panna a lunga conservazione, ma adesso che l'ho provata con la panna fresca - quella da montare per intenderci - devo dire che la farò sempre con questa perché viene molto più buona e cremosa!
La quiche è una torta molto versatile perché al composto di panna e uova si possono aggiungere varie verdure, affettati o formaggi e permette quindi di far fuori ingredienti che si hanno nel frigorifero in modo delizioso.

Questa verione è molto saporita già così con gli spinaci, ma a volte aggiungo una mozzarella a cubetti e dei pomodorini tagliati a metà.



Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia o brisée
230 ml di panna fresca (quella da montare nel banco frigo)
2 uova
500 g circa di spinaci freschi (cioè una pallina di spinaci lessati)*
sale q.b.
pepe nero q.b.
noci moscate in polvere q.b.
un pizzico di curcuma

*potete usare anche gli spinaci surgelati

Procedimento
Lavate e lessate gli spinaci freschi, poi strizzateli. Srotolate la pasta sfoglia e disponetela sulla teglia.
In una ciotola mescolate la panna con le uova, sale, pepe e spezie. 
Spargete sopra la sfoglia gli spinaci tagliati e la crema a base di panna.
Infornate a 180° per 40 minuti circa.

torta salata agli spinaci



Se la rifate, taggatemi e vi inserirò nelle Stories di IG @lasignorinafelicita
e nell’album "Ricette rifatte da voi" sulla mia pagina Facebook.

Baci, Francesca

26 aprile 2016

Crostatine alla marmellata


Questa ricetta rappresenta in pieno il gusto buono delle cose semplici. Un friabile guscio di pasta frolla che incontra una morbida e dolce confettura di frutta, cosa c'è di più semplice e allo stesso tempo buonissimo? Tutti sicuramente hanno assaggiato almeno una volta nella vita questo tipo di crostatina, ma non ci può essere paragone tra una tortina industriale e confezionata e una fatta in casa! Quindi, se non l'avete mai preparata con le vostre mani, vi consiglio di sperimentare al più presto questa semplice ricetta e provare voi stessi la differenza! 
Le crostatine con confettura sono perfette da gustare a colazione o per merenda!



Ingredienti (per 8 crostatine)
300 g di farina 
100 g di zucchero 
100 g di burro o 80 g di olio di semi
1 uovo + 1 tuorlo 
una punta di cucchiaino di lievito per dolci 
la scorza di mezzo limone o vaniglia (facoltativo)
confettura ai frutti di bosco e all'albicocca o quella che preferite q.b. (metà barottolo circa di ognuna) 

Procedimento 
In una ciotola larga disponete la farina sui bordi e nel centro le uova, lo zucchero, il burro ammorbidito a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti e la scorza del limone o la vaniglia. Setacciate il lievito giro giro sopra la farina con un colino. Lavorate l'impasto con la punta delle dita, iniziando a mescolare le uova con lo zucchero e il burro, e incorporando a poco a poco la farina fino a quando si forma un impasto compatto.
Avvolgete la palla di pasta nella pellicola trasparente e lasciate risposare in frigorifero per una mezz'ora.
Nel frattempo accendete il forno a 180°.
Trascorsi i 30 minuti, stendete la pasta frolla con il mattarello fino a che non raggiunge uno spessore di circa 5 mm e adagiatela sugli stampi (di cui avrete ricoperto il fondo con carta da forno ritagliata a piccoli cerchi; quest'operazione è superflua, nel senso che la pasta frolla non si attacca in cottura, però per sicurezza io l'ho messa). Bucherellate la base con una forchetta e tagliate l'eccesso di pasta dai bordi. Lasciate un po' di pasta da parte per formare le stricioline tipiche delle crostate.
Riempite ciascuna crostatina con la confettura che preferite, senza arrivare fino ai bordi perché in cottura bollirà e deborderà dalle striscioline.
Con un tagliapasta segmentato taglaite dalla pasta stesa delle striscioline dalla larghezza di 7 mm e disponetele trasversalmente su ogni crostatina, formando un reticolato.  
Infornate per 20 minuti finché la pasta non risulta leggermente dorata. Sformate le crostatine dagli stampi solo quando saranno fredde.


17 aprile 2016

Torta Caprese


Per chi non la conoscesse, la torta Caprese è un dolce partenopeo originario dell'isola di Capri, da cui prende il nome. E' a base di mandorle e cioccolato, quindi senza farina, adatta anche agli intolleranti al glutine. La sua caratteristica è di essere morbidissima e umida all'interno, quasi come un soufflé, e avere una crosticina sulla superficie. E' una di quelle torte molto goduriose e golose, che conquistano tutti. 
Il procedimento è molto facile, e vi permetterà di creare una torta dalla consistenza davvero speciale, di una scioglievolezza unica!
Come variante, suggerisco di sostituire le mandorle con le nocciole o i pistacchi, oppure usare il cioccolato bianco e fare una Caprese al limone.
Lo stampo migliore da utilizzare è quello in alluminio dal diametro di 20 cm, di quelli che si trovano in ogni supermercato.
Per questa ricetta ringrazio una napoletana doc, Simona Mirto del blog "Tavolartegusto"; ho modificato leggermente gli ingredienti, omettendo il rum per una versione analcolica e aggiungendo anche un poco di cioccolato al latte, oltre a quella fondente. Ho fatto questa torta a inizio aprile, poco dopo le feste pasquali, quando ci si ritrova sempre con molto cioccolato avanzato, e si può pensare di snobbare cioccolato al latte solo perché la ricetta originale prevede quello fondente? No! Perché in cucina bisogna sempre sperimentare e andare oltre, cercando di aggiungere quel tocco in più anche ai migliori piatti della tradizione.


Ingredienti
185 g di farina di mandorle (o mandorle pelate ridotte in polvere)
100 g di cioccolato fondente di qualità
25 g di cioccolato al latte di qualità (ricetta originale: 125g di solo cioccolato fondente)
125 g di burro
3 uova medie
125 g di zucchero semolato
buccia grattugiata di 1 arancia
zucchero a velo (e cacao) per decorare

Procedimento
In un pentolino mettete il cioccolato e il burro tagliato in pezzi e lasciateli sciogliere a fuoco bassissimo, girando costantemente con una frusta o un mestolo di legno. non appena gli ingredienti si saranno amalgamati spegnete il fuoco.
In una ciotola montate i tuorli con 80 g di zucchero e la scorza d'arancia, fino a ottenere un composto spumoso e liscio. A questo punto aggiungetevi il cioccolato fuso e montate leggermente con le fruste elettriche. Poi, aggiungete la farina di mandorle e mescolate con una spatola.
Montate gli albumi a neve con il resto dello zucchero. 
Aggiungete gli albumi al composto precedente e mescolate con la spatola dal basso verso l'alto, facendo attenzione a non smontare il composto, che dovrà risultare vellutato e un po' gonfio.
Imburrate e infarinate la teglia. Versate il composto e livellate la superficie.
Infornate per 30-35 minuti a 180° sul piano medio del forno, preriscaldato e statico (deve sempre essere statico per i dolci).
Per verificarne la perfetta cottura, passati i 30 minuti, osservate se sulla superficie si è formata la crosticina e fate la prova con lo stecchino che dovrà uscire umido (non bagnato o con l'impasto appiccicato ma sì umido). 
Sfornate la torta e lasciatela raffreddare per 40 minuti prima di sformarla dalla teglia (sennò vi si rompe) aiutandovi con un coltello per staccare i bordi dalla tortiera e disponetela su un piatto da portata a testa in giù.
Quando sarà completamente fredda, ricopritela con lo zucchero a velo e se volete formare delle decorazioni potete usare il cacao.
Adesso non vi resta che gustare questa goduria. 

La torta si conserva a temperatura ambiente per 5 giorni.








Con questa ricetta partecipo al contest "Chocolat" di "Alchimia" e "Petit patisserie blog" in collaborazione con "Babbi".