↓ CERCA una ricetta tre le oltre 300 nel sito

24 dicembre 2015

Ciambella alle noci e cacao con glassa al cioccolato

 

Ciao a tutti, oggi vi propongo il mio dolce per le feste: è una ciambella buonissima, dal sapore delizioso e la consistenza morbidissima. La glassa al cioccolato gli conferisce quel tocco goloso in più! Io l'ho decorata con dei ribes e delle perline argentate, ma potete anche usare degli smarties rossi e verdi, per restare in tema natalizio, o gli zuccherini che più preferite.




Ingredienti per uno stampo a ciambella dal diametro di 24 cm
250 g di zucchero di canna grezzo muscovado (oppure 350 g di zucchero di canna normale)*
250 g di burro
4 uova
380 g di farina 00
una bustina di lievito per dolci (16 g)
250 ml di panna fresca
35 g di cacao amaro
125 g di acqua
60 g di noci sgusciate
latte q.b.
100/200 g di cioccolato bianco (dipende dallo stampo**)
ribes e perline argentate per decorare

*La ricetta originale prevede 380 g di zucchero di canna, ma mi sembrano eccessivi. Io ho provato per la prima volta il muscovado, il vero zucchero di canna grezzo, integrale, che ha un potere dolcificante maggiore ed un leggero retrogusto di liquirizia perciò ne ho ridotto notevolmente la quantità. 

**Se usate uno stampo per budino o bundt cake basteranno 100 g di cioccolato per coprirne la superficie, altrimenti per il classico stampo a ciambella meglio usarne 150/200 g.

Procedimento
Preriscaldate il forno a 180°.
Portate ad ebollizione l'acqua e scioglietevi il cacao mescolando con una frusta.
Sbattete lo zucchero e il burro a temperatura ambiente con le fruste elettriche.
Unite le uova, una alla volta, e sbattete a velocità media. Incorporate anche la farina setacciata. A questo punto aggiungete la panna e il cacao sciolto, amalgamando bene il tutto. Tritate le noci in un mixer e unitele al composto. Se vedete che l'impasto è troppo denso, aggiungete un pochino di latte per renderlo più morbido. Infine mettete il lievito setacciato.
Versate l'impasto in uno stampo a ciambella imburrato e infarinato.
Infornate per 50 minuti. Prima di togliere il dolce controllate che sia cotto all'interno con la prova dello stecchino.
Lasciate raffreddare il dolce e sformatelo su una griglia.
Fondete il cioccolato a bagnomaria e, quando si è intiepidito leggermente, versatelo sul dolce. Una volta che si è raffreddato trasferitelo su un piatto da portata e decoratelo con ribes e praline argentate per un tocco natalizio.


18 dicembre 2015

Biscotti vaniglia e limone con glassa


Ciao a tutti, oggi vi propongo questi biscottini semplici, ma tanto buoni. A Lucca si chiamano Befanotti e sono tipici nel periodo dell'epifania. Anche se si trovano spesso nei panifici durante tutto l'anno. Io ho usato dei tagliabiscotti a forma di abeti, omini di pan di zenzero e stelle per dargli un tocco natalizio, e li ho regalati divertendomi a crare dei pacchettini homemade. Infatti questi biscotti semplici e dal gusto classico sono perfetti per esser regalati perché piacciono a tutti! Vi assicuro che se ne fate tanti non ne avanzerà nessuno! ;-)

 

Ingredienti
300 g di farina 00
125 g di zucchero fine tipo Zefiro
60 g di burro
1/2 bustina di lievito per dolci
1 baccello di vaniglia (o una bustina di vanillina o una fialetta di essenza di vaniglia, ma non è la stessa cosa)
scorza grattugiata di 2 limoni bio
1/2 fialetta di aroma di limone (o una fialetta intera senza scorza)
2 uova
zuccherini vari per decorare
Per la glassa reale
un cucchiaio di albume
70 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di succo di limone
oppure zucchero a velo + acqua (per la glassa all'acqua)
  
Procedimento
Preriscaldate il forno a 180°.
In una ciotola mescolate con una frusta la farina con lo zucchero, le uova e il burro (precedentemente ammorbidito). Incorporate lentamente il lievito, setacciandolo con un colino, la scorza del limone e la vaniglia. Mescolate l'impasto con le mani, fino a ottenere un composto omogeneo e compatto.
Stendete l'impasto con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di 3/4 mm e con le formine che preferite formate i biscotti. Se non avete dei tagliabiscotti potete usare dei bicchieri o dividere semplicemente l'impasto in quadrati. Se volete, aggiungete ora gli zuccherini per decorare.
Infornate i biscotti e cuoceteli per 10 minuti. (Anche se, passati i 10 minuti, i biscotti non vi sembrano molto dorati, toglieteli dal forno perché trattenendo il calore continuano a cuocere. Se si lasciano troppo in forno poi diventano duri!).
Per la glassa
- Mescolate l'albume con il succo di limone e aggiungete a poco a poco lo zucchero a velo, setacciandolo. Mescolate bene. Se alla fine la glassa risulta troppo densa e pastosa, aggiungete poche gocce di succo di limone, se invece è troppo liquida aggiungete lo zucchero a velo (io sono andata a occhio). Ricordate che la glassa deve essere morbida (non liquida) per poter essere modellata sui biscotti. Si seccherà dopo alcuni minuti.
- Un altro tipo di glassa è quella all'acqua, più semplice e trasparente, che avevo fatto per la prima mandata di biscotti: ho aggiunto semplicemente pochissime gocce d'acqua allo zucchero a velo, fino a raggiungere la consistenza desiderata. Questa glassa è molto carina se si aggiunge del colorante per farla colorata, se si vuole una glassa bianca, a parer mio, è più bella quella reale.
- Volendo si possono decorare i biscotti anche solo con dello zucchero a velo. 

 




Se provate questa o un'altra mia ricetta taggatemi su Instagram inserendo l'hashtag #lasignorinafelicitablog, oppure pubblicate la foto sulla pagina fb  o inviatemela via mail a fradafne@gmail.com. Vi inserirò nell’album "Ricette rifatte da voi" sulla pagina Facebook.

Alla prossima ricetta! :-*


9 dicembre 2015

Brownies light (senza burro, olio né farina)


Buonasera a tutti, ieri sera avevo voglia di qualcosa di cioccolatoso ma non volevo sensi di colpa, perché durante le feste mangio più dolci del solito.. Così mi sono ricordata di una ricetta vista tempo fa su Instagram (sul profilo di "Italianhealthychoices") che mi incuriosì molto. Si tratta di brownies senza burro (o olio) né farina! Quando la vidi pensai: cosa cavolo c'è dentro? E direi che cavolo è la parola giusta perché l'ingrediente principale non ci incastra nulla con i dolci come i cavoli a merenda! :D Si tratta infatti di fagioli neri! Ebbene sì, è un ingrediente totalmente insolito per i dolci, ma non scandalizzatevi troppo perché mi sono documentata ed è molto diffuso tra le healthy-foodblogger di tutto il mondo, ovvero tra le foodblogger attentissime all'alimentazione sana, priva di grassi e prodotti raffinati. Ammetto che inizialmente anche io ero un po' scettica, nonostante Francesca, la ragazza dalla quale ho preso la ricetta, assicurasse che i fagioli non si sentono. Così ho deciso di provare la ricetta e ne sono rimasta soddisfattissima! Garantisco anche io che i fagioli non si sentono!! Se fate assaggiare i brownies a qualcuno che non sa come siano fatti, sono sicura che non si accorgerà che ci sono legumi all'interno!
Oltre che buoni sono anche ricchi di proteine e ferro, perciò veramente sani e perfetti per la colazione e la merenda!
Non vi resta quindi che provarli mettendo da parte lo scetticismo, in fondo... in cucina, come in amore, tutto è permesso. ;-)

Ingredienti
60 g di cioccolato fondente 
20 g di cacao
300 g di fagioli neri (borlotti) cotti
50 g di zucchero di canna*
40 g di latte (vaccino o vegetale)
1 uovo + 1 albume
7 g di lievito per dolci
estratto di vaniglia

*se non vi piacciono i dolci poco dolci mettete 65 g di zucchero 

Procedimento
Preriscaldate il forno a 180°C.
Tritate il cioccolato o utilizzate le gocce. Frullate i fagioli con il tritatutto, e aggiungete a poco a poco tutti gli altri ingredienti (mi raccomando setacciate il lievito. Va sempre setacciato nei dolci!). Frullate bene il tutto.
[Se non avete il tritatutto abbastanza grande, tritate solo i fagioli, poi mescolate gli altri ingredienti con un cucchiaio e infine passate il minipimer per rendere l'impasto omogeneo.]
Versate l'impasto, che dovrà essere alto circa 2 cm, in una piccola teglia rettangolare ricoperta di carta da forno (se non ne avete una piccola, piegate i bordi del foglio di carta da forno formando un rettangolo, fino a raggiungere le dimensioni adatte a raccogliere l'impasto).
Infornate per circa 25/30 minuti.


2 dicembre 2015

Torta all'arancia con glassa al cioccolato


La torta che vi propongo oggi è una delle mie preferite tra quelle al cioccolato, perché adoro l'abbinamento di quest'ultimo con l'arancia! È una torta FANTASTICA, soffice e umida, profumatissima di arancia, frutto che adesso è buonissimo perché di stagione! È golosa anche "da sola", ricoperta di zucchero a velo o con glassa all'arancia, ma credetemi, con la glassa al cioccolato è strepitosa! È un abbinamento troppo perfetto!
L'ho fatta in occasione di un compleanno e sono rimasti tutti colpiti dalla sua bontà, anche i più scettici sulle torte ricoperte di cioccolato! ;-) Quindi se volete fare una torta che piaccia a colpo sicuro a tutti, non potete non provarla!


Ingredienti (per una teglia da 24 cm di diametro)
Per la torta
180 g di farina 00
70 g di farina di mandorle (o mandorle tritate fini)*
130 g di zucchero
1 pizzico di sale
100 g di burro (o 80 g di olio di semi)
3 uova
3 arance non trattate
1 bustina di lievito
Per la glassa
175 g di cioccolato fondente di qualità (Lindt o Emilia)
75 g di zucchero+ 75 g di acqua oppure 5 cucchiai di latte o panna
1 cucchiaino di olio di semi, facoltativo (per lucidare)

Per guarnire
fette di arance caramellate (1 arance + 45 g di zucchero + 20 ml di acqua)
mandorle a lamelle e intere
cioccolatini
(Ci stanno bene anche le scorze di arancia candite eventualmente ricoperte di cioccolato)

*se non volete usare la farina di mandorle potete usare solo la farina 00 (250 g); io l'ho provata in entrambe le versioni e devo dire che con la farina di mandorle risulta leggermente più morbida e umida, e con una nota aromatica in più.

Procedimento
Per la torta: grattugiate la scorza di due arance e mezza ben lavate, e spremetene il succo di tutte e tre (dovrà essere di circa 200/250 g di peso, dipende dalle dimensioni delle arance).
Preriscaldate il forno a 170°C.
In una terrina versate la farina, setacciandola con un colino, e mescolatela con la farina di mandorle. Aggiungete lo zucchero, il sale, il burro - precedentemente fuso e  poi raffreddato - e le uova, una alla volta, mescolando leggermente. 
A questo punto aggiungete la scorza e il succo delle arance. Mescolate bene insieme agli altri ingredienti con le fruste elettriche e per ultimo aggiungete il lievito setacciato, mescolando un'ultima volta.
Infornate per 40/45 minuti circa.
Per la glassa: mettete a scaldare in un pentolino l'acqua e lo zucchero, fino a completo scioglimento di quest'ultimo. Aggiungete il cioccolato tagliato a pezzetti e mescolate con una frusta fino a farlo sciogliere tutto.
(Oppure fondete il cioccolato a bagnomaria con l'aggiunta del latte o panna).
Versate il cucchiaino di olio per lucidare la glassa. Aspettate che si intiepidisca leggermente senza farla freddare troppo, altrimenti si solidifica nel pentolino, e versatela sulla torta spatolando bene sui bordi.
Per guarnire: una volta versato il cioccolato, decorate a piacere arance caramellate (tagliate le arance a fettine; in una padella larga mettete l'acqua e lo zucchero, fate cuocere a fiamma moderata per qualche minuto fino a quando lo zucchero non si scioglie. Aggiungete le fettine di arancia e abbassate la fiamma. Fate cuocere per circa 15 minuti girando almeno un paio di volte le fettine di arancia), mandorle, cioccolatini o scorze di arancia candita.


Queste sono le precedenti foto che avevo fatto
per questa torta.




27 novembre 2015

Muffin con clementine


Ciao a tutti, oggi vi propongo dei muffin semplici, ideali per la colazione o la merenda. Si preparano in 5 minuti senza difficoltà e cuociono anche velocemente.
Devo ammettere che il sapore delle clementine è impercettibile. :D Si sente appena un leggero sentore fruttato, ma questi muffin meritano comunque di esser provati perché sono molto buoni e soffici!

Vi suggerisco alcune varianti:
- Potete utilizzare sia le clementine che i mandarini.
- Potete aggiungere delle gocce di cioccolato fondente per rendere più golosi i muffin. Oppure un pizzico di zenzero o cannella in polvere per dare un tocco speziato.
- Se non avete lo stampo per muffin o preferite fare una torta, potete utilizzare lo stesso impasto per una teglia da 20-24 cm di diametro e ricoprirla con della glassa fatta con zucchero a velo e succo di clementine.
- La ricetta originale, di Chiara Maci (alla quale ho apportato delle modifiche riducendo le quantità di olio e zucchero) prevedeva anche una mela da tagliare a pezzettini fini e da aggiungere per ultima, prima del lievito. Potete usare sia una mela che una pera.

Ingredienti
200 g di farina 00
4 clementine (o mandarini)
2 uova intere
55 gr di olio di semi di arachidi
100 g di zucchero di canna
2/3 di bustina di lievito (11 g)
la scorza di una clementina o di 1/2 arancia o 1/2 limone

Procedimento
Frullate le clementine (se usate i mandarini toglietevi prima i semi) fino a ottenere un succo cremoso.
In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero, unite poi  la scorza della clementina, l'olio e le clementine frullate.
Mescolate e infine aggiungete la farina setacciata e per ultimo il lievito, anch'esso setacciato.
Versate il composto nell'apposita teglia per muffin e infornate a 170° per mezz'ora.






Se provate questa ricetta taggate la foto su Instagram inserendo l'hashtag #lasignorinafelicitablog! Mi fa molto piacere vedere le ricette che rifate! :-)
Vi inserirò nell’album "Ricette rifatte da voi" sulla pagina Facebook.


Alla prossima ricetta! :-*

22 novembre 2015

Biscotti al burro di noccioline



Ciao a tutti, oggi vi propongo dei biscotti forse un po' insoliti qui in Italia, ma che spopolano nei Paesi anglosassoni e nell'America latina, si tratta dei biscotti al burro di noccioline, ovvero i 'peanut butter cookies'. Ho scoperto questa ricetta nel libro della Primrose Bakery di Londra.
La caratteristica di questi biscotti è il loro sapore particolare e un po' salato e la consistenza morbida all'interno e croccantina all'esterno. Se volete arricchirli con una nota più dolce, insieme ci starebbero benissimo anche delle gocce di cioccolato fondente! Se vi piacciono gli arachidi o il burro di noccioline non potete non provare questi biscotti! 
Non ci incastra molto con la cucina ma, con questi 'peanut butter cookies', era impossibile non pensare ai celebri Peanuts di Schulz! ...Di cui tra l'altro c'è ora il film al cinema. Quindi prima di passare alla ricetta vi lascio due strisce del celebre fumetto. :-)

   

Ingredienti (per 24 biscotti)
180 g di farina (+ altra se necessaria)
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina (o essenza di vaniglia)
65 g di burro a temperatura ambiente
125 g di burro di noccioline
150 g di zucchero di canna + altro per spolverizzare
1 uovo 
1 cucchiaio di latte

Procedimento
Preriscaldate il forno a 180°C.
Setacciate i primi quattro ingredienti in una ciotola.
In un'altra ciotola lavorate il burro e il burro di noccioline sino a farli amalgare, quindi incorporate lo zucchero. Unite l'uovo e il latte e continuate a mescolare. A questo punto aggiungete gli ingredienti secchi e lavorate bene con un cucchiaio fino a far incorporare tutti gli ingredienti e ottenere un impasto compatto, a un certo punto sarà necesario usare le mani. Quando l'impasto si staccherà uniformemente dalla ciotola - per questo potrebbe essere necessario aggiungere un po' di farina alla volta - e sarà possibile formare una palla, l'impasto sarà pronto.
Con un cucchiaio ricavate un po' di pasta e formate una pallina. Mettete tutte le palline così formate sulla teglia, ricoperta da carta da forno. Per appiattirle leggermente, premetele sulla sommità con il dorso di una forchetta prima in un verso e poi nel verso opposto, perpendicolare (dovete lasciare il solco con i rebbi della forchetta, facendo una croce, praticamente).
Infornate per 10/11 minuti, fino a che i biscotti si saranno leggermente solidificati e leggermente dorati sui bordi (sottolineo leggermente). Una volta trascorsi i dieci minuti, togliete la placca dal forno e, mentre i biscotti sono ancora caldi, spolverizzatene la superficie con dello zucchero di canna. Lasciate intiepidire i biscotti sulla teglia e poi, solo quando saranno freddi, trasferiteli in un vassoio da portata o inseriteli in una scatola.
[Attenzione: se li toglierete mentre sono ancora caldi si spezzeranno: i biscotti si solidificano raffreddandosi!]

Si conservano in un contenitore a chiusura ermetica, a temperatura ambiente, per 3-4 giorni.
Se non volete cuocere i biscotti subito, potete conservare la pasta in frigo, per una settimana al massimo, oppure congelarla per due mesi.




 

16 novembre 2015

Cheesecake con marroni e gelée di cachi (senza cottura)


Ciao a tutti! Oggi vi propongo una golosa cheesecake dai sopori e i colori autunnali! Credo che tra le varie ricette quella che propongo più spesso è la cheesecake, perché è una torta che amo tantissimo sia per il suo sapore caratterizzato da contrasti sia per il fatto che posso personalizzarla come voglio! Da tempo infatti avevo pensato a una torta che contenesse insieme i cachi e le castagne, due frutti che adoro, e dopo vari esperimenti sono arrivata a una versione che mi ha soddisfatto molto e che quindi ho deciso di proporre sul blog, spero vi piaccia!

Ingredienti (per una teglia da 18 cm di diametro)
Per la base
150 g di biscotti Digestive
60 g di burro
Per la crema
350 g di Philadelhia
100 g di panna da montare
250 g di crema di marroni circa (6 cucchiai)
1 cucchiaio di zucchero di canna
155 g di marroni lessati (o castagne)
5 cucchiai di latte
7 g di gelatina
Per la gelée
280 g di cachi ridotti in polpa
25 g di zucchero a velo
6 di gelatina

Procedimento

Imburrate i bordi della teglia, ricoprendone il fondo con carta da forno.
Per la base: tritate i biscotti nel mixer. Fate sciogliere il burro in un pentolino e mescolatelo con i biscotti sbriciolati, compattando il composto sulla base della teglia con un cucchiaio. Se volete, infornate a 180° per 10 minuti circa, sennò riponete direttamente in frigo: io inforno perché mi piace il sapore della base cotta.
Per la crema: per iniziare mettete ad ammorbidire la gelatina in acqua fredda e sbriciolate i marroni, lessati e sbucciati, con una mezzaluna (o un coltello).
In una terrina mescolate il Philadelphia con lo zucchero, la crema di marroni e i marroni sbriciolati.
Scaldate il latte in un pentolino su fiamma bassa, unite la gelatina sgocciolata e strizzata e mescolate fino a che si sarà sciolta, lasciando intiepidire.

Montate la panna e aggiungetela alla crema; in seguito aggiungete anche il latte, mescolando delicatamente il tutto dal basso verso l'alto fino a rendere il composto cremoso e omogeneo. Adagiate la crema sopra la base e riponete in frigorifero.
Per la gelée: passate i cachi con il minipimer. In una padella scaldate a fiamma bassa la polpa di cachi con lo zucchero a velo e la gelatina - già precedentemente ammorbidita in acqua fredda e strizzata - mescolate con una frusta e lasciate intiepidire. Una volta tiepida versate la gelée sopra la torta e lasciate raffreddare in frigorifero per almeno 4 ore.

Se provi questa ricetta taggami su Instagram
o insersci l'hashtag #lasignorinafelicitablog! 
Vi inserirò nell’album "Ricette rifatte da voi" sulla pagina Facebook
e nelle Stories in evidenza sul mio profilo IG.

Alla prossima ricetta!
Baci, Francesca

10 novembre 2015

Torta ai pistacchi


Ciao a tutti, rieccomi con gioia a pubblicare una ricetta sul mio blog! A fine ottobre sono stata impegnata nei Lucca Comics and Games che mi entusiasmano sempre molto, e che quando finiscono fanno un po' l'effetto del Natale, cioè si ha un brusco ritorno al tran tran quotidiano dopo quattro giorni di pura euforia! :-) Vita quotidiana che prosegue tra alti e bassi, e dove si cerca, sempre, di cogliere il bello nelle piccole cose, come ad esempio, nei dolcissimi frutti che ci regala questa stagione e nei meravigliosi colori che rivestono gli alberi della mia città, perché la cosa più bella di Lucca per me sono le mura, con i suoi alberi che cambiano di stagione in stagione, e devo dire che adesso danno davvero il massimo.



Venendo alla ricetta di oggi, era da molto che cercavo un impasto base con i pistacchi, e avevo difficoltà a trovarlo, perché di solito si trova con la crema di pistacchi, che non è facilmente reperibile, almeno qui da me, se non a prezzi stellari. Ho trovato questa ricetta nel blog Mani amore e fantasia, ho solo aggiunto l'olio perché secondo me dà più sofficità a una torta ripiena di frutta secca, e ho cambiato la cottura perché lì si diceva di infornare la torta a forno freddo, ma io non ne ho avuto il coraggio! :D
Questa torta è buonissima gustata semplice con dello zucchero a velo, ma si può arricchire in vari modi: per esempio aggiungendo all'impasto le gocce di cioccolato oppure farcendola con la crema di pistacchi o di nocciole. È ideale anche ricoperta con della ganache o glassa al cioccolato.


Ingredienti (per una teglia da 20 cm di diametro)

4 uova
70 g burro
50 di olio di arachidi
125 g di zucchero
150 g di pistacchi non salati
80 g di farina 00
1 bustina di lievito

Procedimento

Preriscaldate il forno a 180°.
Sbucciate i pistacchi e tritateli finemente.
(E' noto che la frutta secca andrebbe tostata in padella o in forno, affinché rilascino gli olii essenziali: io non l'ho fatto e la torta è venuta bene ugualmente e i pistacchi non erano assolutamente amari).
Con le fruste elettriche mescolate lo zucchero con il burro a temperatura ambiente e l'olio. Aggiungete le uova una alla volta, la farina setacciata e i pistacchi. Unite il lievito, mescolate un'ultima volta e versate il composto nello stampo imburrato e infarinato.
Cuocete per 35 minuti circa.


28 ottobre 2015

Vellutata di lenticchie e carote




Ciao amici, oggi vi propongo una ricetta veloce veloce e facile, adatta anche ai più inesperti! E' una di quelle ricette che rientrano nella categoria di 'comfort food' ovvero uno di quei piatti che coccolano, in quanto si tratta di una zuppa calda e nutreinte, perfetta in questa stagione, inoltre è un piatto semplice e casalingo, come quelli che magari ci prepara la mamma o la nonna.
Quindi se la sera tornate a casa un po' stanchi e avete voglia di qualcosa di caldo e sano, senza perdere ore nella preparazione, questa velluatata fa al caso vostro! ;-)

Altre vellutate buonisisme:

Ingredienti
3 carote
1/2 gambo di sedano
1 cipolla media o 1 scalogno
1 patata piccola
1 spicchio d'aglio 
140 g di lenticchie già lessate 
850/900 g di acqua (dipende se preferite che la vellutata venga più densa o più liquida)
rosmarino q.b.
timo q. b.
un pizzico di noci moscate in polvere
sale q. b.
pepe q. b.
olio EVO q.b.
Parmigiano q. b., per completare

Procedimento
In una pentola media mettete a soffriggere con un po' d'olio la cipolla tagliata fine, il sedano tagliato a pezzetti e lo spicchio d'aglio, aggiungendo un cucchiaio d'acqua per alleggerire la frittura; tappate con il coperchio.
Appena la cipolla appassisce, aggiungete la patata e le carote tagliate a pezzetti. Poi versate l'acqua, salata, e portate ad ebollizione. (Se volete velocizzare il tutto scaldate precedentemente l'acqua mentre cuociono le verdure).
Dopo circa 15 minuti togliete l'aglio, aggiungete le lenticchie, qualche ago di rosmarino, qualche fogliolina di timo e un pizzico di noci moscate: fate cuocere per altri 5/10 minuti e poi passate tutto con il minipimer.
Infine condite a piacere con un filo d'olio, pepe e Parmigiano.

La foto del 2015 che originariamente era nel post


Se la rifate taggatemi e vi inserirò
nelle Stories in evidenza su IG @lasignorinafelicita
e nell’album "Ricette rifatte da voi" sulla mia pagina Facebook.

Alla prossima ricetta, Francesca


27 ottobre 2015

Strudel di mele



Ogni volta che mi chiedono quale sia la mia torta preferita mi viene sempre da rispondere la torta al cioccolato; in realtà, guardando le torte preparate negli ultimi anni ho notato che alla fine mi ritrovo a fare più spesso quelle alla frutta, e tra queste le mie preferite sono sicuramente quelle con le mele! Il frutto al naturale non mi fa impazzire, invece all'interno dei dolci lo trovo fantastico, perché dà al dolce un sapore fresco e insieme zuccherino che trovo delizioso! 
Lo strudel è un dolce che faccio da anni, ma avevo sempre usato la pasta brisée pronta. Quest'estate però ho avuto il piacere di assaggiare uno strudel strepitoso a Cortina d'Ampezzo e mi sono decisa a rifarlo preparando in casa anche la pasta.


Cortina d'Ampezzo

Cortina d'Ampezzo
La ricetta l'ho trovata in modo alternativo: mi ci sono imbattuta per caso un annetto fa su Instagram: credo sia una foto fatta ad una specie di lastra che si trova a Bolzano (non ricordo l'autore della foto). Appena l'ho vista ho deciso di salvarla tra le mie foto pensando "questa è da provare", e in effetti, apportando delle minuscole modifiche, posso ritenermi più che soddisfatta del risultato! :-) 



Ingredienti
Per l'impasto
250 g di farina 00
1 uovo
50 g di burro
un pizzico di sale
100 ml d'acqua (circa 90 g, mezzo bicchiere scarso)
Per il ripieno
5/6 mele (circa 750 g) (io ne ho usate tre rosse, qualità Stark, e due gialle, qualità Golden)
1 cucchiaio di pangrattato o biscotti sbriciolati fini
50 g di uvetta
una manciata di pinoli
il succo di mezzo limone
5/6 cucchiai di zucchero
un pizzico di cannella in polvere

Procedimento
Per l'impasto
In una ciotola capiente mescolate la farina con il sale ponendo al centro l'uovo e il burro tagliato a tocchetti. Iniziate ad ammassare con le dita e a poco a poco aggiungete l'acqua che ritenete necessaria affinché l'impasto leghi in modo omogeneo, senza farlo diventare troppo umido quindi potrebbe non servire tutta (se ne mettete troppa, aggiungete un pochino di farina). Alla fine quindi deve risultare compatto e asciutto, come quello che si acquista già pronto.
Formate una palla, appiattitela sulla superficie e mettete a riposare in frigorifero per mezz'ora.
Per il ripieno
Nel frattempo sbucciate e tagliate a fette fini le mele spremendoci sopra il succo di mezzo limone.
Mettete l'uvetta in un bicchiere d'acqua calda per reidratarsi. In seguito mescolate in una ciotola le mele con l'uvetta, i pinoli, il pan grattato o i biscotti sbriciolati e la cannella.
Trascorsa la mezz'ora spianate la pasta molto sottile.



Disponetevi sopra il ripieno, cospargendole con lo zucchero e chiudete lo strudel facendo attenzione a non tirarlo troppo affinché non si buchi (se ciò accade, vi basterà prendere un po' di pasta dai bordi e attaccarla sopra tanto poi ci va lo zucchero a velo).

applestrudel

Infornate per un'ora a 170° in forno preriscaldato e gustate questa bontà tiepida o fredda, sopo aver spolverizzato con lo zucchero a velo.




Se provate questa ricetta taggate la foto su Instagram inserendo l'hashtag #lasignorinafelicitablog! Mi fa molto piacere vedere le ricette che rifate! :-)

Vi inserirò nell’album "Ricette rifatte da voi" sulla pagina Facebook.





Alla prossima ricetta! :-*